Skip to main content
             

Insieme contro la polio: il Rotary di Brescia ospite al PalaLeonessa A2A nel segno della prevenzione

La battaglia per l’eradicazione della poliomielite può contare su un fedele alleato, che in occasione della prima gara casalinga di 7DAYS EuroCup presenzierà al PalaLeonessa A2A per informare e sensibilizzare il pubblico della pallacanestro riguardo l’importante tema. In avvicinamento alla Giornata mondiale della Poliomielite, che si celebrerà il prossimo 24 ottobre, una folta delegazione del distretto 2050 del Rotary sarà ospite del palasport per assistere al match ed intervenire con uno speech che toccherà i temi fondamentali della lotta contro la pericolosa e debilitante malattia.

Da oltre trent’anni, il Rotary e i propri partner avanzano il corposo programma PolioPlus che rappresenta il primo importante passo per l’eradicazione globale della polio, attraverso la vaccinazione di bambini su larghissima scala. La poliomielite (o polio) è una malattia che genera paralisi talvolta fatale e che, tutt’oggi, rappresenta una concreta minaccia per i bambini di alcune zone del mondo: il virus colpisce il sistema nervoso causando, anche nel giro di poche ore, la paralisi totale. Esso può colpire a qualsiasi età, ma le sue vittime sono per lo più bambini di età inferiore di cinque anni: non è curabile, però può essere prevenuta mediante vaccini e, dunque, contrariamente alla maggior parte delle malattie, può essere eradicata.

Il programma avanzato dal Rotary, che si stabilisce come partner principale della Global Polio Eradication Initiative (GPEI), si concentra sulla promozione, la raccolta fondi, il reclutamento di volontari e la sensibilizzazione del pubblico nei confronti della delicata tematica. Ad oggi, i soci del Rotary hanno contribuito all’importante causa con oltre 2,1 miliardi di dollari e innumerevoli ore di volontariato, per proteggere oltre 2,5 miliardi di bambini in 122 paesi del mondo da questa malattia paralizzante, oltre a svolgere un ruolo chiave nelle decisioni governative attraverso i propri sforzi di advocacy. Il Rotary si è impegnato a raccogliere 50 milioni di dollari all’anno per l’eradicazione della polio. La Bill & Melinda Gates Foundation ha preso l’impegno di equiparare questi fondi 2-a-1, per un impegno totale di 150 milioni ogni anno. Questi fondi danno un supporto quanto mai necessario per spese operative, personale medico, attrezzature di laboratorio e materiale educativo Governi, aziende e donatori privati hanno tutti un ruolo cruciale nel finanziamento dell’impresa.

Confrontando i dati attuali con quelli risalenti all’anno di fondazione della GPEI, risulta che dal 1988 ad oggi i casi di polio registrati all’anno in 125 Paesi (350.000) si sono ridotti del 99,9%. Solamente due Paesi continuano a riportare casi di poliovirus selvaggio: Afghanistan e Parkistan, che presentano ancora condizioni e difficoltà particolari di insicurezza politica, alta mobilità delle popolazioni, terreno impervio e, in alcuni casi, rifiuto di vaccini e disinformazione. Grazie agli sforzi del Rotary e dei suoi partner, quasi 19 milioni di persone salvate dalla paralisi sono oggi in grado di camminare e più di 1,5 milioni di persone sono scampate alla morte.

L’infrastruttura messa in atto dal Rotary per mettere fino alla polio è usata anche per curare e prevenire altre malattie (incluso il COVID-19) e sta avendo un impatto duraturo anche in altre aree della salute pubblica. Oltre un milione di soci del Rotary hanno donato tempo e denaro per eradicare la polio e ogni anno centinaia di soci si affiancano agli operatori sanitari per vaccinare i bambini dei paesi colpiti dalla polio. I soci del Rotary lavorano con l’UNICEF e con altri partner per produrre e distribuire materiale informativo per le persone che vivono in aree isolate in seguito a conflitti, per ragioni geografiche, o a causa della povertà. Si mobilitano inoltre per reclutare altri volontari, assistere nel trasporto del vaccino, e mettere a disposizione altre forme di supporto logistico.

Non manca anche il supporto delle celebrità: il Rotary ha una crescente lista di figure pubbliche che sostengono la nostra lotta contro la polio, fra cui: Bill Gates, co-presidente della Fondazione Bill & Melinda Gates; l’attrice Maria Grazia Cucinotta, il regista Pupi Avati, il calciatore Francesco Totti; le attrici Kristen Bell e Archie Panjabi; l’attore e superstar del wrestling John Cena; la supermodella Isabeli Fontana; il premio Nobel per la Pace e Arcivescovo emerito Desmond Tutu; Jackie Chan, star dei film d’azione; l’attore Donald Sutherland; Manny Pacquiao, un grande della boxe; la popstar Psy; Jack Nicklaus, leggenda del golf; la paladina della natura Jane Goodall; Itzhak Perlman, grande violinista; A.R. Rahman, Angélique Kidjo e Ziggy Marley, musicisti vincitori di Grammy Award; e la Regina Noor di Giordania, paladina della pace. Questi ambasciatori aiutano il Rotary a informare ed educare il grande pubblico a proposito di questa malattia e a lottare per mettere fine alla polio una volta per sempre.