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II Memorial Riccardo Blasi: un buon test per la Germani che vince a Rieti

REAL SEBASTIANI RIETI 74

GERMANI BRESCIA 78

(21-15;14-24;17-19;22-20)

REAL SEBASTIANI RIETI: Monaldi 11, Piccin 10, Cicchetti A. 5, Lupusor 8, Spencer 8, Spanghero 15, Sarto 10, Piunti 4, Adeola 3, Cicchetti M. ne, Johnson ne, Sipala ne. Allenatore: Alessandro Rossi.

GERMANI BRESCIA: Ivanovic 6, Della Valle 14, Rivers 10, Ndour 12, Bilan 14, Burnell 13, Dowe 7, Mobio 2, Pollini ne, Tonelli ne. Allenatore: Giuseppe Poeta.

ARBITRI: Grigioni, Salustri, Picchi.

Ulteriori nuove indicazioni per coach Giuseppe Poeta. La Germani Brescia, priva di Ferrero e Cournooh, lasciati a riposo precauzionale, al termine di una partita dura e ricca di emozioni, regola la Real Sebastiani Rieti nella seconda edizione del Memorial Riccardo Blasi.

Il primo quarto è di targa sabina. I padroni di casa, infatti, con Monaldi in cabina di regia, mostrano grande fluidità in attacco ed un’ottimale distribuzione dei punti a referto. La Germani Brescia, ancora in fase di assimilazione circa i dettami tattici di coach Giuseppe Poeta, rimane in linea di galleggiamento affidandosi ad un gioco vicino a canestro, dove Bilan e Ndour, non solo caricano di falli i diretti marcatori, ma offrono spaziature agli esterni, come Della Valle e Burnell, che colpiscono dall’arco. Tuttavia la Sebastiani è più reattiva e determinata a rimbalzo offensivo, sfruttando le disattenzioni di una Brescia che concede numerosi secondi tiri agli avversari. Rieti ne approfitta e vola sulle 6 lunghezze di vantaggio alla prima sirena.

La seconda frazione di gioco vede una Germani Brescia tornare sul parquet con un piglio diverso. Gli ospiti, infatti, aumentano l’intensità in difesa, dove, soprattutto Mobio e Dowe, sporcano le linee di passaggio con scippi fulminei che propiziano la risalita di Brescia, che ricuce lo strappo ad un punto di ritardo ed obbligando coach Alessandro Rossi a sospendere il tempo. La Sebastiani esce in maniera eccellente dal timeout: prima Monaldi, artefice di una prestazione solida, manda a bersaglio una tripla e poi Sarto sottrae la sfera a Della Valle per un cesto facile. La Germani Brescia non si scompone, vince la lotta a rimbalzo difensivo e, mediante tre triple consecutive firmate Ivanovic e Della Valle, effettua il sorpasso prima della pausa lunga.

La Germani Brescia, alla ripresa delle ostilità, aggredisce subito l’inerzia del terzo periodo, mettendo in campo energia e molta attenzione in entrambi i frangenti del gioco. Brescia dimostra grande voglia di condividere il pallone, cercando e trovando spesso la soluzione migliore per mettere punti a tabellino, con Ivanovic, Burnell e Ndour a rappresentare una costante spina nel fianco di Rieti. La Sebastiani, tuttavia, è lontana dall’ammainare bandiera bianca, stroncando sul nascere ogni tentativo della Germani di prendere il largo. Merito di Sarto e Lupusor, abili nel farsi largo tra le maglie nemiche, o per una conclusione oppure per un passaggio finalizzato a percuotere la difesa bresciana, che mantiene a proprio favore il tesoretto costruito.

Negli ultimi dieci minuti la Sebastiani, davanti al proprio pubblico, tenta di risalire la china, grazie a Piccin e Sarto, i quali, con la complicità di Spanghero, letale da oltre, impattano il risultato a quota 67. La Germani Brescia accetta la sfida all’arma bianca, giocandosi il Memorial Riccardo Blasi punto a punto e senza esclusione di colpi. Mobio, Burnell e Ndour rispondono colpo su colpo alle iniziative di Spencer e Spanghero, mentre Ivanovic sigilla dalla lunetta il successo per la Germani Brescia, che si aggiudica il secondo Memorial Riccardo Blasi.

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