La Germani riceve segnali positivi nel test contro i campioni d’Italia
Buon allenamento per la Germani Brescia, che, alla Secondaria dell’Unipol Forum, ha alzato l’asticella al cospetto dei campioni d’Italia dell’EA7 Emporio Armani Milano.
La prima frazione di gioco corre sopra i binari dell’alta tensione. La Germani approccia la gara con mente libera e faccia tosta, scendendo sul parquet della Secondaria dell’Unipol Forum volenterosa di proseguire nel proprio percorso di crescita e di conoscenza reciproca tra i giocatori. Leday, innescato da Nebo, apre le danze con una splendida schiacciata. Bilan e Rivers rompono il ghiaccio per i colori biancoblu, permettendo alla formazione ospite di tenere la testa avanti. Merito anche ad una grande attenzione e presenza a rimbalzo difensivo, dettaglio mancante, invece, nella sfida di ieri con l’Hapoel. Coach Ettore Messina trova, però, risposte convincenti e qualità da Tonut e Mirotic, che, mediante soluzioni individuali al ferro, regalano alle scarpette rosse il primo parziale (20-15).
Il secondo quarto è aperto da un parziale di 10-0 griffato Brescia. La Germani, infatti, alza il volume dell’intensità in entrambi i fronti del campo, punendo ogni disattenzione e calo di concentrazione da parte dell’EA7 con Della Valle, Burnell e Bilan ad incendiare il canestro biancorosso. Tuttavia, come lecito attendersi, i padroni di casa hanno una reazione d’orgoglio e di impeto. Tonut, in penetrazione al ferro, e Shields, di puro talento realizzativo, interrompono il digiuno di Milano, ridando ossigeno alle scarpette rosse. La Germani non si lascia intimorire e continua ad esprimere la propria pallacanestro, cercando di mettere in pratica e di consolidare i dettami tattici di coach Giuseppe Poeta. Brescia legge le situazioni offensive con lucidità ed intelligenza, lucrando punti dalla linea della carità e pescando spesso e volentieri la conclusione migliore. Il secondo parziale è di targa bresciana (16-23).
Il terzo parziale vede l’Olimpia costruire un secco 7-0, piegando le resistenze della difesa avversaria. Della Valle e Ndour, entrambi dalla lunetta, tengono la Germani in linea di galleggiamento. L’EA7 alza il livello del proprio gioco mostrando una circolazione di palla fluida. Il timing dei padroni di casa consente a Mirotic e Tonut di tirare da oltre l’arco con percentuali stellari. Brescia sembra accusare il colpo, ma è lontana dall’ammainare bandiera bianca. Capitan Della Valle e compagni hanno grande voglia di condividere il pallone e, attaccando con determinazione e grinta, riescono ad incidere in chiave offensiva, seppur a fatica, dovendo fare i conti con una difesa non solo altamente organizzata nei meccanismi, ma anche strutturata fisicamente per competizioni ed obiettivi di alto profilo. Milano si aggiudica il quarto (36-14).
Negli ultimi dieci minuti l’intensità e l’agonismo in campo seguitano ad essere un tratto fondamentale. Le formazioni, infatti, sfruttano al massimo l’occasione per simulare una gara vera con una posta in palio. Bortolani e Flaccadori scrivono a referto i punti per l’Olimpia, ma Burnell e Dowe non demordono, mantenendo la Germani a contatto con i rivali. Le percentuali del sodalizio meneghino calano, sebbene siano tutti tiri costruiti in maniera egregia. Brescia a piccoli sorsi ingrassa il proprio tabellino, mentre l’EA7 gestisce il tesoretto accumulato e chiude il parziale (18-11).