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La stagione dell’Under 15 Eccellenza: intervista a coach Roberto Ferrandi

Un’annata intensa vissuta con passione, impegno e spirito di squadra. A tirare le somme della stagione 2024/2025 è Coach Roberto Ferrandi, che racconta il percorso affrontato dal gruppo Under 15 Eccellenza.

Com’è stata la stagione? Traccia un breve bilancio

“La stagione quest’anno è stata molto tosta, difficile, se la si considera tutta nell’insieme, perchè abbiamo avuto di fronte squadre come Milano, Cantù, Varese, Gallarate che sono poi andate alle Finali Nazionali. E’ stato, però, molto positivo giocare contro queste squadre, che sono le migliori in Italia, per poter misurare il nostro livello”. 

Qual è stato il momento più significativo della stagione?

“Durante la stagione abbiamo avuto sia dei momenti alti che dei momenti bassi. Il momento più significativo è stato quando venivamo da due sconfitte consecutive in casa nostra: una di un punto contro Treviglio con un canestro all’ultimo secondo e l’altra di tre punti persa con Bergamo; poi abbiamo avuto  – la settimana successiva – la trasferta a Desio, una squadra molto forte, dove siamo riusciti veramente a trovare le massime forze e a vincere di 40 punti facendo la nostra miglior partita della stagione”.

Come è cresciuto il gruppo durante l’anno, sia tecnicamente che mentalmente?

“Il gruppo ha lavorato con passione, con amore, con dedizione e si sono visti grandi miglioramenti sia dal punto di vista fisico – dove il nostro preparatore Andrea Saresera ha lavorato ottimizzando tutte le risorse possibili – sia dal punto di vista tecnico. Infatti, nel corso dell’anno i ragazzi sono cresciuti anche tatticamente. Siamo soddisfatti perché alcuni di loro stanno facendo vedere buoni numeri”.

C’è un messaggio che vuole lasciare alla squadra?

“Un messaggio che lascio ai ragazzi è quello di mantenere sempre questa passione che li contraddistingue, questo amore verso lo sport che li ha costretti a grossi sacrifici – anche se quasi tutti sono stati promossi senza debiti a scuola e questo è un enorme risultato. Consiglio loro, quindi, di rimanere umili perché nello sport senza umiltà non si può andare avanti e soprattutto sempre con il sorriso perché, non dimentichiamo, che questo è uno sport, uno sport di squadra, dove si possono raggiungere grandi risultati se alla base vi è positività”.

Settore Giovanile