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La stagione dell’Under 17 Silver: intervista a coach Piero Di Matteo

Coach Piero Di Matteo ha rivissuto la stagione 2024/2025 dell’Under 17 Silver raccontando i momenti più significati del campionato e sottolineando i notevoli progressi compiuti dai ragazzi.

Quali sono stati i momenti più significativi del campionato, in positivo e in negativo?

“Uno dei momenti più significativi della stagione è stato sicuramente l’inizio perché è stato molto importante per conoscerci con i ragazzi e cercare di creare empatia con ognuno di loro e questo è stato fondamentale per lavorare al meglio durante l’anno. L’altro momento significativo, anche se è stato un po’ “doloroso”, è stata la prima sconfitta perché venivamo da tante partite vinte e la prima sconfitta ci ha dato uno spirito in più di venire in palestra e lavorare ancora più duro rispetto a quello che stavamo facendo”.

Quali progressi hai visto nei ragazzi, sia dal punto di vista tecnico che umano?

“Uno dei progressi tecnici che ho visto nei ragazzi è stata la voglia di venire in palestra che è cresciuta sempre di più, di migliorarsi, di lavorare sulle loro lacune e di cercare di trasformare i punti di debolezza in punti di forza. Questo è stato uno degli aspetti tecnici su cui sono cresciuti tantissimo. Un altro progresso si è visto nel cercare di essere più squadra possibile, più uniti, nonostante fosse un gruppo con tre annate diverse provenienti da percorsi molto diversi tra di loro, ma durante l’anno sono stati bravi a creare l’amalgama giusta”.

Che tipo di lavoro avete impostato durante la stagione? Ci sono stati cambiamenti nel corso dell’anno?

“Il lavoro che abbiamo impostato durante l’anno è stato più che altro incentrato sul miglioramento individuale dei ragazzi, quindi cercando di iniziare un percorso di specializzazione per ruoli con loro. Abbiamo cercato di lavorare sulle loro skills che potessero aiutarli un domani per migliorare nel proprio ruolo. Poi abbiamo cercato di lavorare di squadra su tutte le situazioni di collaborazioni: all’inizio semplici e poi sempre più complesse sia in attacco che in difesa”.

Quali erano gli obiettivi iniziali della stagione e sono stati raggiunti?

“Sicuramente l’obiettivo non era legato al risultato, parlando di un gruppo giovanile, però siamo stati contenti perchè, lavorando sulla crescita di ognuno di loro, siamo arrivati ai playoff e abbiamo superato il primo e il secondo turno uscendo al terzo turno. Questo significa che i ragazzi sono migliorati durante l’anno e sono riusciti a crescere per arrivare a giocarsi partite sempre più competitive”.

Settore Giovanile