Bresciaoggi – «Centrale, ci aspetta un’occasione unica»
E’ il momento delle grandi imprese: domani pomeriggio la Centrale del Latte Brescia sarà impegnata nella semifinale di IG Cup che la vedrà contrapposta a chi oggi pomeriggio tra Ferentino (A2 gold) e Treviso (A2 Silver) riuscirà a spuntarla. L’attesa in città e provincia è altissima e domani saranno almeno 150 i supporters bresciani presenti in tribuna alla fiera di Rimini, teatro di questa competizione. La Leonessa dei canestri arriva sull’Adriatico con la calma e la tranquillità di chi non ha nulla da perdere e con lafaccia tosta di chi è primo in A2 gold e vuole continuare a stupire: una stagione da sogno quella dei biancazzurri, nemmeno lontanamente preventivabile lo scorso agosto, quando a mettere la firma sul contratto per primo fu per la terza volta di fila Federico Loschi. Ed ancora una volta toccherà all’ala piccola trevigiana trainare in campo Brescia, alla sua prima finale. «E’ una bella emozione: non ci aspettavamo che la stagione potesse prendere una piega così interessante, ma è bellissimo essere qui e lottare per dei traguardi importanti». Nulla però è figlio del caso: «Il nostro orgoglio è proprio questo. Siamo primi in classifica, alla F6 ci siamo arrivati lottando, nessuno ci ha regalato niente strada facendo». A ben vedere forse manca qualche cosa: «Può anche essere, ma non è il caso di stare a lamentarsi: pensiamo a domani e diamo il massimo». Ferentino Vs Treviso: chi pesca la Centrale del Latte in semifinale domani pomeriggio (ore 18,15 diretta SkySport 3): «Mi sembra una sfida abbastanza equilibrata – dice Loschi -: Treviso, pur militando in A2 Silver, è un’ottima squadra, e gioca sull’entusiasmo di una piazza che ha ritrovato passione. Ferentino ha forse un pizzico di pressione in più». E Brescia l’ha già battuta la scorsa settimana: «Questo vuol dire poco: nella partita secca non sai mai come v a finire. E nessuno pensi che avendo giocato il giorno prima Ferentino o Treviso possano essere stanche. E’ più probabile che siano cariche». Brescia arriverà nel pomeriggio in Romagna: Loschi ed il resto della squadra saranno spettatori interessati del primo quarto di finale. E l’impressione è che il capitano biancazzurro tiferà per i suoi concittadini, tra i quali milita Tommaso Rinaldi, ex centro della Leonessa: «Beh, è la squadra della mia città, la passione dei tifosi della sud della PalaVerde, non potrò non simpatizzare per loro». Era anche la squadra che in estate aveva voluto Loschi: «Stefano Pillastrini mi voleva: sono stato lusingato dalla sua chiamata. E’stata la prima offerta dell’estate e sono stato molto combattuto». Poi però è arrivato Andrea Diana: «Mi piaceva il progetto – aggiunge Loschi – e mi piaceva essere considerato un titolare a tutti gli effetti. Non posso dire che la squadra sia stata costruita attorno a me, ma esserne il capitano ed avere un ruolo importante al suo interno è una grande soddisfazione». Il risultato è sotto gli occhi di tutti: medie importanti con una serie di partite in doppia cifra (11 su 22), e ben 3 ( Barcellona, a Jesi e a Mantova) da topscorer. Il «bomber» è servito: «Gioco per la squadra e viceversa: mi sento responsabilizzato, riesco a fare cose che non mi riuscivano una stagione fa. Non penso sia il mio anno, ma sia quello di questo gruppo fantastico: ed in questo weekend abbiamo un’occasione irripetibile».
Alberto Banzola