Bresciaoggi – Centrale grandi numeri, ecco la «prova del nove»
Ex di lusso, primato da riconquistare, voglia di stupire ed una grande del campionato da ospitare : la Leonessa dei canestri torna in campo (San Filippo, ore 18) ed ospita la Pms Torino nel big-match della quarta di ritorno in A2 Gold. Torino che tallona la Centrale del latte in classifica e vuole recuperare il -4 che divide le due formazioni in graduatoria; Torino costruita per il salto di categoria, per giocarsela contro Verona e che adesso ha qualche punto in meno di Brescia, rivelazione di questa stagione e proveniente da 8 vittorie in fila. L’appetito vien mangiando, si dice: quindi il menù odierno è di quelli succulenti, considerando come Torino sia squadra forte e quadrata, con giocatori di categoria superiore, a partire dall’ex capitano della nazionale Stefano Mancinelli. Lui, ma non solo: sotto le plance Ronald Lewis (20,4 di media), Jacopo Giachetti, Tommaso Fantoni, Guido Rosselli, ed il grande ex Lorenzo Gergati (che rumors danno sul mercato insieme alla guardia Devion Barry). Partita difficile da interpretare e sempre con l’interrogativo Fernandez: l’affaticamento sembrerebbe smaltito, ma oggi sarà al 100%? Al campo la risposta. Brescia torna sul parquet amico a 7 giorni dalla vittoria contro Casalpusterlengo: rispetto alla sparatoria contro i rossoblu lodigiani, oggi per i biancoazzurri si dovrà pensare ad una partita maggiormente guardinga, votata al sacrifico difensivo. L’andata ha dimostrato come i piemontesi siano a proprio agio quando si tratta di correre; e sarà una partita nella partita per Andrea Diana, il giovane e vincente coach del basket italiano (fateci caso ma nelle prime 3 posizioni ci sono 3 coach livornesi, Ramagli, Bechi e Diana, che rappresentano 3 generazioni diverse) ritrova il maestro dei tempi della PL con cui vinse uno sculettino juniores con Jacopo Giachetti in campo: «Giocare contro Luca è un’ emozione forte: la nostra è un’ amicizia che va oltre la pallacanestro. Trovarsi in campo contro Jacopo è un’altra sensazione forte: sono legato a lui, dato che l’ho visto crescere». Brescia seconda (ed una partiti, da recuperare), Torino a terza, a -4: occasione ghiotta da un lato per prendere il largo, situazione inattesa dall’altro pensando a come è stata costruita la Leonessa in estate: «Credo che possiamo essere orgogliosi di quanto fatto sino ad oggi. Adesso dobbiamo cercare il salto di qualità». In una settimana terribile: oggi Torino, mercoledì a Mantova (che ha messo sotto contratto l’ex Brescia Wojciechowski) e domenica a Biella all’ora di pranzo (ore 12). A maggior ragione si deve cominciare oggi a non perdere punti, confidando in prestazioni importanti anche da parte di chi ha marcato visita dopo un inizio importante, come Roberto Nelson: «Ma io sono molto fiducioso che possa tornare ad essere il giocatore che abbiamo apprezzato a inizio stagione: il percorso che ci attende è difficile ed abbiamo bisogno di tutti».
Alberto Banzola
Il San Filippo va ancora una volta verso il tutto esaurito: sulla spinta emotiva delle otto vittorie consecutive e dopo il primo posto conquistato settimana scorsa, i bresciani hanno già staccato oltre 800 biglietti in prevendita, tra acquisti online e biglietti comperati fisicamente in sede. A questi vanno aggiunti gli oltre 400 abbonati: facile prevedere lunghe code oggi al botteghino e soliti disagi legati ad una struttura esteticamente bella quanto inadeguata per eventi di questa portata. San Filippo verso il tutto esaurito «Biglietteria aperta fin dalle 15 – fa sapere Luca Beccalossi dell’area marketing della società di via Bazoli – e vendita online prolungata fino alle 12 di oggi: biglietti ce ne sono ancora, sia chiaro. Però è facile che si formino lunghe code: suggeriamo per evitare problemi di vario genere a tutti i tifosi di presentarsi per tempo al San Filippo». Che presenterà un colpo d’occhio non indifferente quest’oggi, come già era stato settimana scorsa per la partita con Casalpusterlengo e prima ancora per la vittoriosa affermazione contro Barcellona Pozzo di Gotto. In parterre dovrebbe accomodarsi anche il sindaco Emilio Del Bono, che in settimana ha a lungo dialogato su facebook con i tifosi della Centrale in merito all’Eib (rinominato dalla curva di casa «Ennesima Illusione Bresciana» con uno striscione tra il polemico ed il goliardico) oltre allo schermidore Andrea Cassarà.
A.B.