Bresciaoggi – Centrale a tutto gas per tornare a correre
Una partita importante in una giornata insolita: la Leonessa dei canestri è pronta ad ospitare Ferentino, una delle 3 formazioni che all’andata fermarono Brescia. L’appuntamento è per domani sera, alle 20,30. La Centrale del latte versione serale si fa bella in attesa dell’ ex Super Mario Ghersetti e di una formazione, che in ritardo di 8 lunghezze in graduatoria rispetto ai biancazzurri, cerca punti pesanti. I problemi al Brescia non mancano. Benevelli si allena a singhiozzo, Nelson è ancora alle prese con problemi fisici. Ma i ragazzi di coach Andrea Diana sono pronti allo scontro contro i gigliati e le motivazioni sono fortissime per fare bene una volta di più: «La preparazione alla partita è minuziosa come lo è stata la scorsa settimana – dice capitan Federico Loschi -. La vera differenza? A Verona sapevamo di poterci permettere di perdere. Con Ferentino no». Del resto, subito prima della Final Six di Coppa Italia a Rimini, dove Brescia potrebbe incontrare di nuovo proprio la squadra ciociara, la gara contro Ferentino rappresenta uno spartiacque importante: se Brescia vince, è sicuramente tra le prime 4; se perde, dovrà soffrire considerando i due turni in cui Brescia sarà ferma a guardare cosa combinano le altre: «La carica che abbiamo accumulato dopo la sconfitta di Verona l’abbiamo utilizzata in campo per prepararci a domani. Avevamo lavorato duro per il match di venerdì scorso, per questo di più». Due punti che ne valgono quattro: «Una vittoria potrebbe farci conquistare a titolo definitivo ì vertici della A2 Gold e sarebbe veramente un sogno -dice Loschi -. E per me una soddisfazione incredibile: quando ho accettato di restare qui, speravo che ci fosse un quintetto più giovane, in cui avere la possibilità dare tutto me stesso. Il resto era un sogno: arrivare alle finali di coppa Italia, giocare per i primi posti in campionato. Obiettivi pienamente centrati, ma sono solo i primi. Adesso bisogna riuscire a tramutare i sogni in realtà». Ma il capitano è concentrato solo sull’anticipo di domani. E la filosofia non cambia: «Battere Ferentino è l’obiettivo su cui siamo concentrati. In caso rivedremo Ferentino a Rimini». Ma Loschi, da buon trevigiano, si augura di affrontare lasua”almamater”: «Alla coppa ci teniamo, ma ci penseremo da domenica». Vincere è l’imperativo: «I tifosi se lo meritano: il patron Matteo Bonetti nei giorni scorsi ha parlato di “debitino” nei loro confronti. Vediamo di sdebitarci subito». La soddisfazione della magnifica stagione biancazzurra arriva dalle parole della società: Michele Pelizzari, deus ex machina di Mistema (sponsor storico) e presidente dell’associazione «Un canestro per Brescia» non ha dubbi: «Dobbiamo dimostrare di non aver paura e non nasconderci: possiamo vincere la coppa, lottiamo per la promozione in serie A. I tempi sono cambiati: la mancanza di consapevolezza che avevamo 2 anni fa quando siamo approdati alla finale promozione contro Pistoia, non c’è più. Oggi sappiamo chi siamo e conosciamo il percorso che abbiamo seguito per arrivare fino a qui», la conclusione di Pelizzari. ”
Alberto Banzola
Anche Icaro in campo
Brescia alle 20,30, piatto forte di una giornata all’insegna del basket al San Filippo: alle 15,30 ci sarà la partita dell’Icaro (basket in carrozzina) che ospita la capolista Cantù: «Siamo orgogliosi di poter annunciare – ha spiegato il general manager Ferencz Bartocci – il gemellaggio con Icaro e invitiamo il nostro pubblico a venire prima per uno spettacolo emozionante». Come sottolinea coach Ugo Verzeletti: «Prima contro seconda: giocheremo per ribaltare la sconfitta dell’andata. Puntiamo alla promozione e vogliamo vincere, come lo vuole la Leonessa».