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Bresciaoggi – La Centrale al crocevia, è l´ora di andare oltre

La situazione? È 2-1, palla al centro. La contesa di questo pomeriggio alle 18 (diretta su skysport 204) tra Trieste e Brescia vale tantissimo. Perché Brescia, dopo essersi mangiata le mani per come ha buttato via il lasciapassare per le semifinali venerdì sera, adesso deve tornare a sudare, cercando di chiudere i quarti di finale senza l´appendice di gara5 di mercoledì al San Filippo. Ed anche perché Trieste ha girato l´inerzia, pur restando con le spalle ancorate al muro.
È una serie molto equilibrata, in cui i valori del campo non sempre hanno rispettato il verdetto della quarta sirena. Quarta sirena che ha accolto 2 triple diverse negli ultimi due capitoli della saga playoff. Per prevalere, bisognerà che la Leonessa lotti per 40´, senza mollare il colpo come ha fatto venerdì. E non sarà per nulla facile. Ma le risorse ai biancazzurri non mancano.
Quella odierna rappresenta una sorta di prova del 9 per diverse ragioni. In prima battuta perché Brescia lontano dal San Filippo non solo non vince da gennaio, ma nelle gare che contavano non è mai riuscita ad imporsi: a Biella, a Verona, ad Agrigento, in semifinale di coppa con Ferentino. Inoltre Brescia deve mostrare di avere la giusta rabbia per rifarsi subito. Una vittoria rappresenterebbe anche uno sblocco psicologico non indifferente in vista del futuro. Coach Andrea Diana si ferma a ragionare però solo su ciò che rappresenta la gara di questo pomeriggio: «Siamo consapevoli di aver buttato via la partita, in gara3: il sentimento che maggiormente proviamo è la voglia di riscatto». Notti quasi insonni in riva all´alto Adriatico: «Dopo aver rivisto la gara, spiace ancora di più non essere riusciti a chiuderla. Non averla vinta rappresenta una lezione per andare avanti. Dovrà aiutarci a crescere».
OGGI sarà necessario che Brescia non compia i medesimi errori: «Dovremo avere maggiore consapevolezza nei nostri mezzi, ma al tempo stesso avere quella continuità che ci è mancata venerdì. La vera chiave di lettura: siamo stati in gradi di imparare la lezione?». Per dimostrarlo, Brescia dovrà lottare contro tutto il PalaRubini che oggi si preannuncia tutto esaurito: “ La serie è aperta. i nostri avversari ci credono e mi aspetto un´altra prova battagliera da parte di Trieste, che ha sempre giocato partite con grande determinazione: oggi però non possiamo pensare di fare sconti a nessuno, mettendo la massima attenzione su noi stessi».
Squadra al completo con qualche problema per capitan Loschi: «Federico ha riportato un´abrasione alla schiena quando è finito contro i led a bordo campo nel secondo quarto». L´appuntamento è al Pala Rubini: la speranza (condivisa dai tifosi in partenza in pullman dal piazzale degli spettacoli di San Polo alle 12.30; ci sono ancora posti liberi) è che questa sia l´ultima volta che Brescia e Trieste si incrociano in questa stagione.

Alberto Banzola