Giornale di Brescia – «Voglio un clima infernale al palasport»
Ha saltato il match di Trieste per un lutto terribile che ha colpito un suo caro amico (la morte del figlio diciassettenne) quindi non sarà certo Matteo Bonetti a non saper dare il giusto peso alle cose in questo momento. Quando parla di basket però il patron della Leonessa dei canestri torna ad appassionarsi a quello sport che ha contribuito a riportare a Brescia sei anni fa riproponendolo ai massimi livelli e pensa al match di domani, gara-5, con Trieste come a una partita che può segnare una nuova svolta nella storia del club biancoazzurro. Bonetti confessi, dopo l’eliminazione di Verona che pensieri ha fatto? «Che il destino è nelle nostre mani, che se teniamo il San Filippo inviolato andiamo in serie A. Quindi tutto dipende da noi e dalla nostra gente. Adesso vedremo anche quanto i bresciani ci tengono alla loro squadra e come sapranno spingerla in alto. In questo senso i triestini sono stati fenomenali». Domani il San Filippo può essere decisivo nel portare la squadra in semifinale? «Da qui in avanti dovrà essere sempre un inferno per chi viene da fuori. Qualcuno mi ha chiesto di abbassare il prezzo dei biglietti perchè ci sono in concomitanza Real Madrid – Juve e il concerto di De Gregori al PalaBanco. Non mi sembra giusto. I bresciani devono capire che mettendo mano al portafoglio aiutano la squadra e la società e aiutano loro stessi ad accelerare i tempi se vogliono tornare a vedere la serie A. Serve il loro apporto: al botteghino e urlando dagli spalti. Questa squadra è della città, non della famiglia Bonetti. A Brescia ci sono 700 aziende che fatturano almeno 20 milioni di euro, a Trieste ce ne saranno al massimo 7. Anche questo è un aspetto che deve farsi sentire». E dalla squadra che partita si aspetta? «In gara-4 ho visto dei pulcini bagnati, adesso vorrei che tornassero dei leoni come nelle prime due gare. Ho il rammarico per i tanti errori ai liberi nel terzo match, bastava poco per essere adesso già in semifinale. L’eliminazione di Verona dev’essere uno sprone in più, farci capire che è un momento storico, un’occasione fors’anche più grande di quella di due anni fa quando dovemmo andare a giocarci la serie A a Pistoia. Adesso ce la giochiamo in casa nostra, non dobbiamo farcela portare via». Si aspettava una Trieste così agguerrita? «Hanno tre giocatori di qualità: Tonut che è destinato a ben altri palcoscenici, Carra che a 35 anni sta facendo un play off magistrale e Holloway, una forza della natura. Il resto sono dei combattenti, che difendono duro, cattivo, giocano al limite dei 40 falli e azzannano tutto quello che vedono dalle loro parti». Quanto sta influendo Dalmasson? «Quando non si è presentato in sala stampa dopo gara-2 protestando per un canestro irregolare di Alibegovic, sul quale invece aveva visto benissimo che non c’era stata infrazione di passi, l’ha fatto per spostare l’attenzione e mettere pressione sugli arbitri. Se c’è qualcuno che può recriminare qualcosa in tal senso dopo quattro gare siamo noi, ma non è certo il mio obiettivo. E non voglio nemmeno fare polemica con Dalmasson: lo stimo molto, ognuno tira l’acqua al proprio mulino, non a caso lo chiamano la “volpe argentata”». Confortato dalla reazione d’orgoglio avuta dalla Centrale nel finale di gara-4? «Si riparte da 11. Avessimo perso di 20 ora sarei stato molto più preoccupato. Certo qualche giocatore deve dare di più. Ho condiviso alcuni “4.5” o “5” visti sui giornali. Poi purtroppo c’è anche qualche episodio negativo. In gara-2, dopo che nel primo match tutto era filato liscio, ecco il virus intestinale diBenevelli e il gomito di Passera che è tornato a gonfiarsi. Ma la condizione generale è tuttosommato buona e vogliamo questa semifinale a tutti i costi. La storia ci sta passando sotto i piedi». Che partita serve domani sera? «Sempre sul pezzo. Gara-4 ha detto che si può passare da -18 a -6 in un amen e se fosse durata un altro minuto chissà-
CRISTIANO TOGNOLI
Già venduti quasi mille biglietti
Alle 21 su Teletutto c’è Basket Time Prosegue la prevendita per la Centrale del Latte-Trieste, gara-5 dei quarti di finale play off in programma domani alle 20.30 al San Filippo (diretta Sky Sport 3). Oggi è possibile acquistare i biglietti dalle 18.30 alle 20.30 nel botteghino di via Bazoli che domani aprirà già alle 17. Nel primo giorno già staccati quasi 800 biglietti, da Trieste richieste per un centinaio. Questi i prezzi: Gradinata Leonessa 14 euro (gratis 0-5 anni, 2 euro 6-12 anni). Tribuna verde numerata 23 (non abbonati 25), Tribuna rossa numerata 40 (non abbonati 45), Parterre seconda fila 50 (non abbonati 55), Parterre prima fila 70 (non abbonati 80). Questa sera intanto alle 21 va in onda su Teletutto «Basket Time». In studio con Cristiano Tognoli e Franco Bassini anche il patron della Leonessa Matteo Bonetti. Verrano proposte immagini e interviste raccolte domenica a Trieste. Per poter intervenire da casa si può utilizzare il numero di sms 335-7704800.