Skip to main content
             

Giornale di Brescia – Centrale-Torino, inizia oggi la serie più attesa e temuta

Diventata una sorta di terra promessa dopo le due disavventure di Trieste, la serie di semifinale con Torino che inizia oggi al San Filippo torna a essere per la Centrale quella che si prospettava da un paio di mesi: un gran premio della montagna hors categorie. La corazzata. Costruita in estate per raggiungere quella serie A sfuggita per mano di Trento (affrontata sul 2-1 in gara-4 al PalaRuffini, prima di gettare alle ortiche anche la successiva sfida in trasferta, avanti di 15 in avvio di quarto parziale) e ritoccata strada facendo, la squadra di Bechi contendeva a Verona il titolo di favorita alla promozione. Ma se la Tezenis nella stagione regolare ha tenuto fede alle aspettative, Torino ha faticato in trasferta (cinque vittorie a fronte di otto sconfitte, esattamente come Trapani), chiudendo cosi al terzo posto, alle spalle di Brescia. Di fronte in questa serie ci sono dunque le principali beneficiarie dell’eliminazione di Verona, circostanza questa che, con tutto il rispetto per Agrigento e Casale, attribuisce alla sfida che inizia oggi al San Filippo, il sapore di una prima finale. Alla quale le contendenti arrivano con cammini diversi. Nei quarti Torino si è sbarazzatasi di Ferentino, mentre Brescia è stata costretta a gara-5 dall’indomita Trieste, il che significa che i piemontesi hanno avuto più tempo per riposare e per preparare la sfida di oggi (ore 18, diretta Sky Sport 3 e Radio Bresciasette; aggiornamenti in tempo reale su www.giornaledibrescia.it). Che poi questo rappresenti un reale vantaggio è tutto da verificare, visto che talvolta le pause agonistiche nuocciono. Di fatto la sfida si presenta equilibrata, come d’altronde i precedenti stagionali, entrambi all’insegna del fattore campo: più ampio in verità il successo della Manital (106-98 contro il 98-96 per la Centrale per di più dopo un supplementare), ma tanta acqua è passata sotto i ponti (il ritorno risale a gennaio) e i piemontesi hanno nel frattempo cambiato abito. La sfida di novembre, affrontata da Torino senza Mancinelli, venne ad esempio decisa da un implacabile Amoroso (27 punti con 6/7 da 3) poi passato a Pistoia e rimpiazzato da Bruttini. E quella di ritorno vide l’ultima uscita di Davion Barry, sostituito da Ian Miller, il quale aveva esordito in Italia proprio al San Filippo con la maglia di Jesi: 43 punti (30 all’intervallo) e un pomeriggio da incubo per Fernandez. Per contro, le sfide con Torino hanno galvanizzato gli americani di Brescia: 47 punti in coppia al PalaRuffini, addirittura 60 al ritorno, con Nelson al massimo stagionale a quota 28. Precedenti a parte, la realtà è che oggi la Centrale mette in palio il fattore campo e ha molto da perdere. Servirà la stessa determinazione di mercoledì, contro una squadra che però, rispetto a Trieste, dispone di più talento, più chilogrammi, più centimetri (Giachetti, Lewis, Rosselli, Mancinelli, Fantoni lo starting five delle ultime uscite). «In particolare la taglia dei nostri avversari può rappresentare un problema – osserva coach Diana – cosi come la loro esperienza, all’interno della quale possiamo collocare un pizzico di malizia che di fatto compensa l’età media abbastanza alta. Sappiamo di incontrare una squadra diversa da quella di gennaio, anche perché Mancinelli è ora al meglio della condizione, come si è visto nei quarti. A livello individuale Torino è forse la più forte e completa. Noi dovremo opporre la nostra capacità di giocare insieme e il nostro ritmo». Un risentimento muscolare alla coscia ha fermato ieri Giammò, mentre Alibegovic non ha ancora risolto il problema alla mano che lo tormenta da tempo, ma entrambi saranno della partita.

Franco Bassini

Bene la prevendita, biglietteria dalle 16

Ferve la prevendita, e non potrebbe essere diversamente, per la partita di questo pomeriggio al Palasport del centro San Filippo di via Bazoli in città, dove alle 18 avrà inizio la prima delle sfide di semifinale tra Brescia e Torino. Prevendita a gonfie vele tanto che non è difficile pronosticare il tutto esaurito per questo pomeriggio. In effetti, avere un palazzetto caldo per mettere in apprensione gente scafata come quella che gioca nella formazione torinese può rapprensentare un non secondario fattore di vantaggio per la formazione bresciana, che martedì replicherà in casa per gara-2. Anche oggi prima della partita sarà attiva la biglietteria del Pala San Filippo. I botteghini apriranno alle 16 per l’acquisto degli ultimi tagliandi. Tra gli spettatori di eccezione, la società comunica la presenza del non dimenticato ex Nikos Barlos, che sarà a bordo campo oggi e martedì.

 

L