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Sandro Santoro: “Europa e mercato, al lavoro per il futuro della Leonessa”

A tre settimane dalla gara 4 che ha decretato l’uscita dalla semifinale dei playoff scudetto della Germani Basket Brescia e a pochi gironi dalla conquista del titolo di campione d’Italia da parte della pluriscudettata Olimpia Milano, Sandro Santoro, General Manager del Basket Brescia Leonessa, fa il punto della situazione sulla chiusura del campionato e sul mercato, che si appresta ad approdare nella parte più calda.

LA CONCLUSIONE DEL CAMPIONATO – “Credo che la vittoria di Milano dia ancor più valore alla nostra stagione, che si è interrotta proprio davanti ai Campioni d’Italia. Voglio fare i complimenti all’Olimpia per aver dato un nome alla loro identità e alle loro ambizioni nella fase della stagione che più conta: aver vinto due delle tre competizioni italiane della stagione 2017-2018 dimostra che la stagione può raddrizzarsi ed essere positiva se c’è la pazienza di attendere”.

LA STAGIONE 2018-2019 – “La formula che adotteremo la prossima stagione potrà avere una continuità sul 5+5 se riusciremo a trattenere Michele Vitali a Brescia. La realtà della nostra scelta è chiara ed incontestabile: abbiamo la possibilità di uscire dal contratto il 20 giugno prossimo e non lo faremo, a conferma della nostra disponibilità a trattenere il giocatore anche per la prossima stagione, mentre Michele ha la possibilità di uscire dal contratto entro e non oltre il 30 giugno prossimo.

Da tempo abbiamo cercato di precorrere i tempi per non arrivare a ridosso delle date di opzione d’uscita dal contratto ma ci è stato chiesto di attendere per dare all’atleta l’opportunità di verificare proposte di importanti club europei. L’affetto che ci lega a Michele ci impone di attendere fino a che possiamo ma tutti possono comprendere che non possiamo farlo ad oltranza. Brescia, che oggi può essere annoverata tra i club importanti d’Italia, ha un piccolo vantaggio, visto che fino al prossimo 30 giugno Michele Vitali è un giocatore vincolato a noi, a meno che non decida nella stessa data di uscire dal contratto. In ogni caso, nel caso in cui nel roster della prossima stagione non dovesse esserci Michele Vitali, possiamo prevedere di optare per il 6+6”.

L’EUROCUP – “La partecipazione alla prossima edizione dell’EuroCup ci rende particolarmente orgogliosi proprio perché è stata determinata dal ‘ranking’ della stagione appena conclusa e, pertanto, conquistata sul campo. Abbiamo riflettuto a lungo prima di fare una scelta e procedere con la preregistrazione perché comprendevamo l’obbligo di una nostra crescita, determinata dai risultati sportivi conseguiti ma, al tempo stesso, non volevamo fare salti nel buio che ci espongano a rischi di stabilità derivanti da due campionati paralleli molto impegnativi come campionato e coppa europea.

Leggo e ascolto come sempre le riflessioni di tanti e colgo in numerosi appassionati la felicità e l’orgoglio di approdare al secondo campionato europeo per club. Leggo e ascolto anche quei pochi che, al contrario, nutrono dubbi sulla nostra tenuta, pur apprezzando il fatto che ci confronteremo con roster tra i più forti d’Europa. Al nostro interno, noi abbiamo dubbi ogni giorno ma al tempo stesso sappiamo che le scelte che facciamo e le soluzioni che troviamo ai problemi che incontriamo sono alla base dei risultati che riusciamo a ottenere. Togliere il dubbio dalle nostre teste è come volere togliere l’aria ai nostri polmoni: siamo consapevoli della sua scomodità, ma sappiamo che la certezza nello sport coincide con gli obiettivi che raggiungi, non con la fantasia”.

IL MERCATO – “Chiarita la formula, la nostra idea di squadra parte dalle quattro certezze che abbiamo: Luca Vitali, Marcus Landry, David Moss e Brian Sacchetti. Abbiamo deciso di esercitare l’opzione d’uscita dai contratti di Andrea Traini e Aka Fall, a cui rivolgiamo un grazie sincero e auguriamo le migliori soddisfazioni professionali. Desidero esprimere lo stesso sentimento nei confronti di Dario Hunt, il cui contributo è stato nel complesso positivo ma sfortunato nella parte calda della stagione appena conclusa, in particolare durante i due appuntamenti più importanti, la Coppa Italia e i playoff.

Abbiamo approcciato al rinnovo di Benjamin Ortner ma abbiamo riscontrato una distanza economica che oggi mette l’operazione in stand-by, in attesa di ulteriori possibili riflessioni realistiche. Per quanto riguarda Lee Moore, giocatore al quale siamo davvero molto affezionati, molto dipenderà dal fatto se adotteremo o meno la formula del 6+6, ma nel frattempo nutriamo la speranza di non privarcene. Fatta questa premessa, la nostra idea è quella di costruire una squadra a 12 giocatori in vista del doppio impegno stagionale, a cui si aggiungono la Supercoppa italiana 2018 e l’eventuale Final Eight del 2019.

Siamo alla ricerca di una combo-guard straniera nel ruolo di 2 titolare, di un centro straniero di grande affidabilità nel ruolo di 5 titolare, del cambio di Luca Vitali, che dovrà essere italiano, di una guardia italiana con caratteristiche che possano scalare nello spot di ala-piccola, di un lungo italiano e uno straniero che entreranno nelle rotazioni dalla panchina. A questi potrebbe aggiungersi come 12/mo giocatore Martino Mastellari, qualora non dovesse decidere di trasferirsi in una realtà che gli consenta di giocare di più. In sua assenza, invece, correrà l’obbligo di trovare una soluzione alternativa.

I nomi che ci sono stati accostati, in prevalenza di giocatori italiani, sono tutti di nostro interesse e siamo determinati a accorciare i tempi per dare a breve qualche annuncio ufficiale. Per gli stranieri, invece, attenderemo ancora un po’ anche per capire se non sarà il caso, con la possibile partenza di Michele Vitali, di sostituirlo proprio con un altro atleta straniero”.

IL FUTURO – “Vogliamo continuare a percorrere la strada del miglioramento di tutte le componenti della nostra società: siamo determinati a costruire una squadra che sia in grado di sopportare gli impegni che si troverà ad affrontare e desideriamo farlo con oculatezza, tempismo e cognizione di causa, senza trascurare i valori che vogliamo associare a tutti coloro che faranno parte del nostro progetto sportivo. Desidero continuare ad avere giocatori come quelli che ci hanno portati fin qui, uomini e atleti che sappiano dividere ogni gara in 3 parti: la prima da affrontare con la testa, la seconda con la personalità e la terza con il cuore.

Questo sarà l’atteggiamento che dovrà accompagnarci durante la prossima complicatissima stagione e vogliamo che tutti ne siano a conoscenza alla vigilia dell’apertura della nuova campagna abbonamenti, che vorrei infuocasse l’estate di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Germani Basket Brescia. Sarebbe il battesimo migliore del nuovo PalaLeonessa e un grande ‘bentornati a casa’ a tutti coloro che vorranno condividere con noi una stagione che si preannuncia all’insegna della magia di una straordinaria favola che in questi anni si è trasformata in realtà”.