Brescia concede il bis, la Germani ci prende gusto con la vittoria sulla sirena
Due su due. Sempre di un solo, prezioso punticino. La Germani Brescia concede il bis e testa le coronarie dei propri tifosi andando ad agguantare un successo prestigioso contro un’indomita Openjobmetis Varese, capace di tenere a lungo il comando delle operazioni, senza però riuscire a tornare a casa con i due punti in palio.
La classifica del girone A, letteralmente dominato da Milano, si muove per una Germani che ha fatto vedere solamente a tratti quella fluidità di gioco che forse è impossibile chiedere a una squadra che si allena insieme da così poco tempo. In queste condizioni, la vittoria finale è forse ancora più preziosa, perché una delle certezze di questi primi 80′ di stagione è che il quintetto di Esposito ha ancora enormi margini di miglioramento.
Parlando dei singoli, è impossibile non citare Burns, autore della tripla della vittoria e di un’altra convincente prestazione da 13 punti. Quando le cose non funzionavano bene, il go to guy della Germani è stato a lungo Drew Crawford, autore di 16 punti, certamente il più continuo tra i giocatori biancoblu.
Bene – anzi benissimo – Brian Sacchetti (15 punti), letteralmente on fire per larghi tratti della ripresa. Doppia cifra anche per Chery (10 punti), che si è alternato in regia con un ottimo Luca Vitali, tornato la certezza che tutti i tifosi bresciani conoscono bene.
E ora? Ora si va a Milano, consapevoli di aver fatto il proprio dovere (e forse anche qualche cosa di più…) nelle prime due gare del girone. L’A|X Armani Exchange appare inarrestabile. Vedremo se lo sarà anche venerdì prossimo contro la squadra di Esposito o se la Germani sarà brava a cambiare musica e spartito di un raggruppamento che appare già segnato.
GERMANI BRESCIA – OPENJOBMETIS VARESE 89-88 (22-31, 47-51, 66-73)
Germani Brescia: Vitali 6 (1/1, 1/2), Parrillo 3 (1/2 da tre), Chery 10 (1/6, 2/4), Bortolani 5 (0/1, 1/2), Crawford 16 (3/3, 3/5), Burns 13 (5/10, 1/2), Kalinoski 8 (2/5, 1/5), Moss 8 (3/4, 0/3), Sacchetti 15 (1/1, 3/6), Ancellotti 5 (2/3). All: Esposito
Openjobmetis Varese: Morse 15 (4/6), Scola 18 (6/10, 2/6), De Nicolao 2 (1/2), Jakovics 7 (1/4 da tre), Ruzzier, Andersson 16 (1/1. 4/6), Strautins 17 (3/5, 3/6), De Vico 3 (0/2, 1/3), Ferrero 1 (0/3 da tre), Douglas 9 (0/2, 2/8), Virginio ne, Librizzi ne. All: Caja
Arbitri: Lo Guzzo, Martolini e Vita
Note: Tiri da 2: Brescia 18/34 (53%), Varese 15/30 (50%) | Tiri da 3: Brescia 13/31 (42%), Varese 13/36 (36%) | Tiri liberi: Brescia 14/21 (67%), Varese 19/25 (76%) | Rimbalzi: Brescia 38 (27 RD, 11 RO), Varese 37 (27 RD, 10 RO)
LA TRIPLA DI BURNS… ???? … e la seconda vittoria è cosa fatta!!! L’Openjobmetis Varese tiene a lungo il pallino delle operazioni, ma la Germani tiene nel mirino i propri avversari e a 2″ dalla fine li sorpassa con la bomba del numero 23. Due partite e due vittorie di un punto: un buon modo per mettere in rodaggio anche le coronarie dei tifosi biancoblu ????
PUNTO A PUNTO ???? Una tripla di un incandescente Brian Sacchetti regala il sorpasso alla Germani, anche se l’OJM non molla di un millimetro. Andersson e Jakovics danno nuova verve alla squadra biancorossa, ma le due squadre sembrano destinate a giocarsi il finale della gara punto a punto.
A PORTATA DI TIRO ???? L’Openjobmetis Varese è ancora avanti nel punteggio dopo i primi 30′ di gioco. Dopo aver raggiunto uno svantaggio nuovamente in doppia cifra, la Germani dimostra di non voler lasciare nulla di intentato per raddrizzare la partita e far pendere la bilancia a proprio favore.
ALL’INSEGUIMENTO ???? La partita è ancora lunga, ma Varese dimostra di non voler mollare un centimetro. Ogni volta che Brescia prova ad avvicinarsi, gli ospiti trovano una giocata che dà ulteriore corpo al loro tentativo di guidare il match. L’OJM esegue bene i giochi chiamati dal proprio coach, la Germani fa fatica quando il tiro dalla lunga distanza non entra con la dovuta continuità.
A PORTATA DI MANO ???? Prende corpo la rimonta della Germani: dopo un primo quarto difficile, più per meriti di Varese che per demeriti propri, Brescia ricuce il divario con gli avversari, canestro dopo canestro. Crawford (13 punti) e Burns (8) suonano la carica in attacco, Moss dà la consueta scossa in difesa, la squadra inizia a eseguire con maggiore precisione: all’intervallo lungo la distanza tra le due squadre è di sole 4 lunghezze.
L’OJM NON SI FERMA ???? Come accaduto a Desio, anche l’inizio dell’impegno contro Varese è particolarmente complesso per la Germani. Grandi i meriti del quintetto di Caja, capace di mettere cinque triple a segno nei primi 10′ di gara e di premere senza sosta sul pedale dell’acceleratore. Qualche problema di troppo, invece, tra le fila biancoblu, nonostante l’impiego a sorpresa di David Moss, che alla vigilia era dato per assente: il filo per capire dove finiscano i meriti degli ospiti e dove inizino i demeriti dei padroni di casa al momento è davvero sottile.
PIOGGIA DI TRIPLE ???? L’OJM inizia alla grande la partita, bruciando a ripetizione la retina dell’impianto di via Caprera. Scola si mette all’opera vicino e lontano da canestro, Strautins è bollente e l’11-3 di parziale testimonia che la squadra di Caja è in campo con uno spirito assai diverso rispetto a quello mostrato 72 ore fa con Milano. Calma e sangue freddo per la Germani: Kalinoski e Crawford battono un colpo e la Germani inizia a carburare, seppur lentamente.
Kenny Chery, Tyler Kalinoski, Andrew Crawford, Brian Sacchetti e Andrea Ancellotti: coach Vincenzo Esposito conferma lo starting five sperimentato a Desio in occasione della prima gara della Supercoppa. Per l’OJM Varese i primi cinque giocatori in campo sono Michele Ruzzier, Ingus Jakovics, Artur Strautins, Denzel Andersson e Luis Scola.
72 ore fa i migliori in campo in termini numerici sono stati Christian Burns (16 punti e 11 rimbalzi) e Andrew Crawford (12 punti), autore di una ripresa con i fiocchi. Tutti gli atleti a disposizione di coach Esposito, comunque, avevano portato il proprio mattoncino alla causa, chi con un tiro, chi con un rimbalzo, chi con una difesa. Ecco quello che l’allenatore della Germani si aspetta stasera: che tutti i suoi giocatori siano protagonisti, cercando di applicare al meglio i suoi dettami e di gettare il cuore sul parquet di casa.
PREVIEW ???? Secondo impegno nella Supercoppa italiana per la Germani Brescia, pronta a esibirsi per la prima volta in stagione sul parquet del PalaLeonessa A2A. Un’esibizione particolare, che ricalca quanto avvenuto sei mesi fa in occasione dell’ultima gara della scorsa stagione, anch’essa disputata a porte chiuse. In assenza di un documento ufficiale che permetta l’ingresso del pubblico, infatti, gli spalti dell’impianto di via Caprera resteranno desolatamente vuoti, in una modalità che non piace a nessuno e che nessuno avrebbe desiderato.
Di questi tempo, fare di necessità virtù diventa quasi un obbligo: per questo, la Germani è chiamata a onorare l’impegno nel migliore dei modi, affrontando l’Openjobmetis Varese con la stessa determinazione vista sabato scorso sul parquet dell’Acqua S.Bernardo Cantù. Anche l’assetto della squadra guidata da Vincenzo Esposito sarà lo stesso: fuori Moss e Magro, gli effettivi sui quali il coach casertano potrà contare saranno esattamente gli stessi visti all’esordio della Supercoppa.