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Prosegue la corsa della Germani, con Cantù una vittoria desiderata, voluta e conquistata dopo un overtime

Un’altra lotta alla pari, gagliarda, così come la Germani Brescia ha abituato nell’ultimo periodo. E una vittoria desiderata, voluta e conquistata dopo un tempo supplementare. Un ottimo viatico per trascorrere un sereno Natale e continuare a guardare con fiducia al futuro.

Tra le mura del PalaDesio, nel derby lombardo contro l’Acqua S.Bernardo Cantù, i 40′ canonici non sono sufficienti per determinare la squadra capace di assaporare il dolce gusto del trionfo al termine di una vera e propria battaglia. Serve un tempo supplementare per fissare il punteggio finale di 92-89, un overtime disputato da Brescia con lucidità e carattere, le stesse impronte che hanno caratterizzato tutto il corso della partita disputata dalla Germani. Il successo va dunque alla compagine di coach Mauriizo Buscaglia, che mette il sigillo sulla terza vittoria consecutiva in campionato.

Cantù parte con le marce alte ingranate e dopo 3′ Brescia soffre un ritardo di 10 lunghezze, complice l’impeccabile percentuale dall’arco degli avversari. La Germani ribatte stringendo le maglie in difesa e risponde in attacco con uno scintillante Kalinoski, autore solitario di un parziale di 6-0 con il quale la squadra bresciana prova a ricucire il gap. Brescia vuole rialzare la testa, ma sul finale di primo quarto al comando è ancora la squadra di casa, che chiude al 10′ di gioco sul 32-22.

Per i biancoblu la strada della rimonta è ripida e in salita: la fisicità aumenta e l’Acqua S.Bernardo continua a gestire la propria vena offensiva in maniera esaltante. Tuttavia, azione dopo azione, gli uomini di coach Buscaglia riescono nel tentativo di rimanere a contatto e impattano sul 49-49, punteggio con cui si conclude il primo tempo.

La Germani inizia la seconda metà di gara con l’inerzia a proprio favore, ma qualche pecca difensiva concede decisamente troppo spazio agli avversari che ne approfittano per prendere il largo e tornare sulla doppia cifra di vantaggio. Ancora una volta, però, Brescia rimane incollata alla formazione canturina: con un canestro a fil di sirena targato capitan Moss, la Germani esiste e resiste, mettendo la freccia del sorpasso alla fine del terzo periodo (67-68).

Cantù, instancabilmente, non sembra dell’idea di cedere le armi: la sfida si conferma governata da un continuo dialogo tra le due squadre in campo, che si rincorrono vicendevolmente preannunciando un finale al cardiopalma. Le aspettative non rimangono disattese, perché il tempo regolamentare non basta per decretare chi ritirerà il referto rosa dell’accesissimo match: al PalaDesio è overtime.

Di nuovo, è l’equilibrio a farla da padrona: nei 5′ extra, Kalinoski e Vitali firmano due bombe dal peso netto pesantissimo, capitalizzate da uno sforzo corale finale che permette a Brescia di guadagnare la vittoria e godersi il dolce epilogo.

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ – GERMANI BRESCIA 89-92 (32-22, 49-49, 67-68, 80-80)
Acqua S.Bernardo Cantù: Thomas 4 (2/3, 0/1), Kennedy 14 (5/7,), Woodard 28 (2/3, 8/11), Procida 3 (0/1, 1/1), Leunen 7 (0/3, 1/2), La Torre, Bigby-Williams, Lanzi (ne), Johnson 26 (7/11, 3/7), Bayehe, Baparape (ne), Pecchia 7 (2/7, 0/3). All: Pancotto
Germani Brescia: Cline 4 (2/2, 0/3), Vitali 16 (5/7, 2/3), Parrillo, Chery 6 (1/5, 1/3), Bortolani, Ristic 11 (4/7), Crawford 14 (3/8, 2/6), Burns 17 (7/10, 1/5), Kalinoski 15 (0/2, 5/7), Moss 7 (2/5, 1/2), Sacchetti 2 (1/2, 0/2), Ancellotti (ne). All: Buscaglia
Arbitri: Vicino, Grigioni e Dori
Note: Tiri da 2: Cantù 18/38 (47%), Brescia 25/47 (53%); Tiri da tre: Cantù 13/25 (52%), Brescia 12/32 (38%), Tiri liberi: Cantù 14/19 (74%), Brescia 6/8 (75%); Rimbalzi: Cantù 39 (29 RD, 10 RO), Brescia 37 (25 RD, 12 RO)

Serie A