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Top 16, verdetto a porte chiuse: la Germani affronta lo spareggio con Venezia

Top 16, è l’ora dei verdetti. La seconda fase della 7DAYS EuroCup si appresta a celebrare gli ultimi 40′, dopo i quali sarà possibile conoscere i nomi delle squadre che approderanno ai quarti di finale del torneo europeo. Un turno anomalo per la Germani Brescia Leonessa, costretta ad affrontare il derby con l’Umana Reyer Venezia senza poter contare sull’apporto del proprio pubblico, a cui sarà impedito l’accesso nell’ambito dei provvedimenti adottati per il contenimento del COVID-19.

Solo al termine della partita sarà possibile capire se giocare a porte chiuse avrà condizionato le due contendenti, che oltretutto tornano a giocare dopo un periodo di sosta decisamente lungo. Brescia è ferma dal 14 febbraio, giorno in cui aveva disputato i quarti di finale della Final Eight 2020, Venezia da domenica 16 febbraio, ovvero dalla finale che aveva certificato il suo trionfo in Coppa Italia sul parquet di Pesaro.

Fuori i secondi, dunque: nelle ipotesi relative al Gruppo F, infatti, non è contemplata quella che prevede la qualificazione di entrambe le squadre italiane. Brescia dipende dal proprio risultato, ma non solo. Intanto, però, servirà battere la Reyer con uno scarto non inferiore agli otto punti, poi si vedrà.

LE INFO SULLA PARTITA

Germani Brescia Leonessa-Umana Reyer Venezia si gioca al PalaLeonessa A2A (Via Caprera, 5 | Brescia) martedì 3 marzo alle ore 20.30. In ottemperanza ai provvedimenti delle autorità competenti e alle indicazioni ricevute da EuroLeague, la partita si svolgerà a porte chiuse.

QUI BRESCIA

Battere la Reyer è l’unica strada che permetterebbe alla Germani di passare il turno e qualificarsi ai quarti di finale di EuroCup. La semplice vittoria con i campioni d’Italia, però, non permetterebbe alla squadra di Esposito di proseguire il cammino europeo.

Tra le ipotesi legate agli esiti del Gruppo F, infatti, è contemplata una vittoria di almeno otto punti ma solo se Patrasso dovesse espugnare il campo di Oldenburg. Qualora i tedeschi uscissero vincitori dalla sfida con il Promitheas, invece, le cose sarebbero più complesse: Brescia, infatti, dovrebbe battere Venezia con uno scarto di 13 punti superiore rispetto allo scarto con cui l’EWE batterà i greci.

Lasciando da parte l’aritmetica, la Leonessa dovrà giocare una gara d’assalto per provare a restare imbattuta nelle Top 16, nelle quali al PalaLeonessa A2A sono cadute Patrasso e Oldenburg.

Nonostante l’assenza del pubblico sugli spalti, Brescia può contare su una buona notizia in vista della partita con i veneti: dopo una settimana di allenamenti con la prima squadra, infatti, Marco Ceron tornerà nei 12 che andranno a referto. Una cosa che non accadeva da quel lontano (e maledetto) 25 novembre 2018, il giorno del suo infortunio.

QUI VENEZIA

C’è una sostanziale differenza tra la Reyer Venezia che Brescia ha affrontato in campionato (era il 4 gennaio) e nella gara d’andata delle Top 16 di EuroCup (era il 14 gennaio) e quella che scenderà in campo martedì sera. Questa differenza sta tutta nella Final Eight di Coppa Italia, che la squadra campione d’Italia è stata capace di conquistare per la prima volta nella sua storia sul parquet della Vitrifrigo Arena di Pesaro.

All’improvviso Venezia sembra aver ritrovato tutte quelle certezze che le avevano permesso di conquistare il titolo al termine della scorsa stagione (il secondo negli ultimi tre anni) e che oggi la proiettano verso un futuro luminoso, sia in campionato che in Europa.

A differenza di quanto accaduto nei primi due capitoli della sfida stagionale con Brescia, l’Umana potrà scegliere se schierare anche Andrew Goudelock, che in EuroCup è già stato utilizzato nelle gare con Promitheas (2 punti) e Oldenburg (10 punti), mentre non è ancora sceso in campo nelle gare di campionato e in quelle della Final Eight.

Goudelock è la ciliegina sulla torta di un roster che può contare su tre pilastri fondamentali: Austin Daye (fresco MVP della Final Eight 2020), Michell Watt (miglior marcatore della squadra in EuroCup con 12.6 punti di media a partita) e Michael Bramos, un giocatore capace di fare sempre la cosa giusta al momento giusto.

Questi tre giocatori fanno parte della ‘vecchia guardia’, che la Reyer ha voluto fortemente confermare all’inizio della stagione. Di questa fanno parte giocatori importanti come Stefano Tonut, Gasper Vidmar, Julyan Stone, Andrea De Nicolao, Bruno Cerella e Valerio Mazzola, ai quali si sono aggiunti pezzi da novanta come Jeremy Chappell, Ariel Filloy e Ike Udanoh, che in campionato ultimamente guarda spesso le partite dalla tribuna ma che in EuroCup, dove non c’è limitazione all’utilizzo degli stranieri, è sempre capace di garantire un ottimo rendimento.

LA GARA D’ANDATA

Messa alle strette dalla sconfitta maturata nell’esordio a Oldenburg, la Reyer Venezia aveva giocato il tutto per tutto nella seconda gara delle Top 16, al termine della quale mise fine alla striscia di vittorie consecutive della Leonessa, arrivata a quota 9.

Il 68-60 finale (19 punti di Chappell e 15 di Watt da una parte, 13 di Zerini e 12 Abass dall’altra) permise ai campioni d’Italia di fermare la corsa della Germani, che all’esordio invece aveva battuto i greci di Patrasso, di muovere la classifica e di riportare il girone in quell’equilibrio che nel Gruppo F dopo i primi cinque turni continua a regnare sovrano.

LE PAROLE DELLA VIGILIA

“Arriviamo al match con Venezia dopo circa 10 giorni di lavoro un po’ atipici, perché fino a qualche giorno fa non sapevamo ancora chi affrontare nella prima gara alla ripresa dalla pausa – le parole di coach Vincenzo Esposito -. La sosta, comunque, ci ha aiutato sicuramente a recuperare i piccoli infortuni e a smaltire la stanchezza accumulata nei primi cinque mesi della stagione”.

“In questi giorni stiamo lavorando bene e abbiamo sistemato qualche situazione tecnica che nelle ultime settimane non stava producendo molto, sia in difesa che in attacco – conclude il coach della Germani -. La prova del nove sarà il campo: Venezia è la fresca vincitrice della Coppa Italia e ha un roster di altissimo livello. Pur non potendo contare sul calore del nostro pubblico, faremo l’impossibile per chiudere le Top 16 con una vittoria”.

“La salute viene prima di tutto, per questo rispettiamo la decisione degli organismi che hanno adottato la decisione di giocare a porte chiuse, sia quelli sportivi che quelli istituzionali – il pensiero di Walter De Raffaele, coach della Reyer -. Ovviamente siamo dispiaciuti per i tifosi, perché il basket è uno spettacolo che va condiviso con la gente”.

“Brescia è una squadra forte, un team di alta qualità che sta disputando una grande stagione – prosegue il coach toscano -. È una situazione strana: sono 15 giorni che non giochiamo e abbiamo fronteggiato cambi di programma e di preparazione. Non è facile restare concentrati in una pausa così lunga senza partite, la situazione potrebbe condizionare entrambe le squadre durante la partita”.

GLI ARBITRI

La partita tra Germani Brescia Leonessa e Umana Reyer Venezia sarà diretta da Marcin Kowalski (Polonia), Semen Ovinov (Russia) e Uros Obrknezevic (Serbia).

LE INIZIATIVE

Pochi minuti prima dell’inizio della partita, i dirigenti della Germani Brescia Leonessa consegneranno a quelli dell’Umana Reyer Venezia un riconoscimento per il recente successo ottenuto nella Final Eight di Coppa Italia disputata a Pesaro.

TV E MEDIA

La sfida del PalaLeonessa A2A sarà visibile in streaming su Eurosport Player. La diretta testuale della gara sarà disponibile sul sito ufficiale di Basket Brescia Leonessa.

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